9. EVORA, MONTSARAZ, LAGOS (ALGARVE)

 

Martedì 8 agosto 2006:

La figura del giorno la faccio io prendendo la marmellata dal vassoio di una ragazza anziché dal bancone della colazione.

 

 

Finiamo poi di visitare Evora con la Igreja de San Francisco (cattedrale e chiostro Eur 1,50). La cosa più inquietante è la cappella dos Osos (entrata Eur 1,00) formata da ossa e teschi umani anche di bambini. Emy è spaventato ed esce prima di noi.

 

 

Andiamo poi a Montsaraz un altro bel paesino bianco in collina con tanto di fortezza e mura di cinta e anche qui siamo solo noi, il ciottolato e l’afa. Dal castello si ha una vista stupenda sulle dighe sottostanti e sui menhir, megaliti di pietra disposti in cerchio. Salutiamo l’affascinante entroterra Portogallese e siamo pronti per l’Algarve, la zona più turistica del Portogallo con le sue belle spiagge.

 

 

Arriviamo a Lagos che nel nostro immaginario dovrebbe essere come una Rimini nostrana con tanti albergoni in riva al mare.. peccato ci sia solo il paesetto carino e piccolino di Lagos cinto da mura antiche e qualche centro con belle villette di vacanza nel circondata rio. Scopriamo che non si trova da dormire se non si pernotta minimo per tre notti. Anche l’ufficio del turismo non ci da speranze e ci da una lista di hotel in centro dove provare. Io ed Emi andiamo a caccia ed iniziamo ad accumulare una sfilza di no da parte degli albergatori finche per strada ci abborda una signora che ci offre alloggio a casa sua. Andiamo a vedere la camera che è molto carina anche se è una quadrupla con due bei lettoni divisi solamente da un separé. Il costo è di 75,00 Eur la camera e presi dallo sfinimento accettiamo. Ormai stiamo dividendo tutto in questa vacanza, e se qualcuno russerà gli altri saranno comunque troppo stanchi per restare svegli! Per la cena c’è solamente l’imbarazzo della scelta tra i vari localini. Ci fermiamo in un pub danese a ridosso delle basse mura che circondano la città della città dove mangiamo dei buoni gamberetti e verdurine con vista del mare rischiarato dalla luna che crea dei seducenti bagliori. Dopo una passeggiata e andiamo a prendere possesso della nostra cameretta dove non sentiamo i russi altrui, ma il casino che fa la gente nelle stradicciole sottostanti, essendo la finestra proprio sopra una delle stradine del centro.

La mattina Emy che da troppo tempo non combinava una delle sue, si accorge che non siamo gli unici affittuari del luogo quando si reca in bagno in mutante e  si vede uscire ancheggiando un bel ragazzotto nudo con un micro asciugamano ai fianchi il quale, visto 'cotanta' stazza di maschio italico, cerca pure di attaccargli discorso..

Siti utili: www.rtalgarve.pt (alloggi turistici)

 

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